Chiunque si sia avvicinato ai balli swing ha sicuramente sentito parlare del Lindy Hop e del Boogie Woogie. Questi due stili di ballo condividono radici comuni, ma non potrebbero essere più diversi nelle loro regole, nell’impostazione e nell’approccio alla danza. In questo articolo esploreremo le principali differenze tra il Boogie Woogie e il Lindy Hop, andando oltre la semplice scelta della musica.
Lindy hop e Boogie Woogie: Le origini
Le radici del Lindy Hop
Il Lindy Hop nacque nella comunità afroamericana di Harlem, a New York, negli anni ’20 e ’30. Era un ballo sociale che si adattava perfettamente alla musica swing suonata dalle grandi orchestre (Big Band) dell’epoca. Caratterizzato da un movimento fluido e “in avanti”, il Lindy Hop è una danza dinamica che permette una grande libertà di improvvisazione. La sua struttura base è in 8 tempi, con passi chiave come:
- 1, 2: Back-Step
- 3, 4: Triple-Step
- 5, 6: Step, Step
- 7, 8: Triple-Step
L’arrivo del Boogie Woogie
Il Boogie Woogie, invece, si sviluppò più tardi, intorno agli anni ’40, quando la musica swing iniziò a evolversi verso sonorità più ritmate e marcate. La musica Boogie Woogie affonda le sue radici nell’800, ma il ballo come lo conosciamo oggi nacque quando le Big Band iniziarono a perdere popolarità e il rock’n’roll cominciò a prendere piede. I soldati americani portarono il Boogie Woogie in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, dove si diffuse soprattutto nel Nord Europa.
La struttura del Boogie Woogie si basa su 6 tempi:
- 1, 2: Back-Step
- 3, 4: Triple-Step
- 5, 6: Triple-Step
Nelle versioni più moderne e atletiche, il “kick-ball-change” sostituisce i primi due passi, rendendo il ballo più energico.
Differenze stilistiche e tecniche
Posizione del corpo e connessione
Una delle principali differenze tra Lindy Hop e Boogie Woogie è la postura dei ballerini:
- Lindy Hop: La posizione del corpo è leggermente inclinata in avanti, creando una connessione più “elastica” tra i partner. Questo favorisce i movimenti ampi e fluidi, tipici del Lindy Hop.
- Boogie Woogie: La postura è più verticale, con una connessione forte tra i ballerini. Questo stile più compatto si adatta meglio alle ritmiche marcate e rapide del Boogie.
Improvvisazione vs sequenze codificate
Nel Lindy Hop, l’improvvisazione è al centro dell’esperienza. La flessibilità della struttura del ballo consente infinite possibilità creative, sia per il leader che per il follower.
Nel Boogie Woogie, invece, il ballo è più codificato, con figure specifiche spesso prese in prestito dal Lindy Hop e reinterpretate. Tuttavia, anche il Boogie lascia spazio all’improvvisazione, soprattutto nelle versioni moderne.
Ritmo e musicalità
- Lindy Hop: La musica swing è caratterizzata da un ritmo fluido e cadenzato, che si riflette nei movimenti ampi e nella struttura prevalentemente in 8 tempi.
- Boogie Woogie: La musica ha ritmi più marcati e sincopati. Il passo base segue lo schema “step step, triplo step, triplo step” e si adatta perfettamente alle canzoni rock’n’roll.
Esplorare Lindy hop e boogie woogie
Nonostante le differenze, Lindy Hop e Boogie Woogie condividono un aspetto fondamentale: sono balli che richiedono espressione, energia e un forte senso di connessione con il partner e la musica. Per questo, molti ballerini scelgono di esplorare entrambi gli stili, scoprendo come ciascuno possa arricchire la propria esperienza di danza.
Che tu preferisca la fluidità e l’improvvisazione del Lindy Hop o l’energia esplosiva e la precisione del Boogie Woogie, una cosa è certa: entrambi questi balli offrono un modo straordinario per divertirsi e connettersi attraverso la musica.
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